Cos’è l’Autismo?
l Disturbo dello Spettro Autistico è un disturbo del neuro sviluppo a insorgenza precoce caratterizzato da difficoltà nell’interazione e nella comunicazione sociale e dalla presenza di interessi ristretti e comportamenti ripetitivi e stereotipati.
Diagnosi
L’identificazione precoce e gli interventi terapeutici tempestivi permettono di ridurre in modo significativo l’impatto di questo disturbo sullo sviluppo globale del bambino.
Obiettivo del Centro Mentis, oltre ad identificare le componenti da trattare e scegliere ed indicare il trattamento più idoneo, è quello di sostenere l’ intero sistema familiare.
A tale fine il Centro Mentis si avvale dell’ADOS-2 e dell’ADI-R, i quali, sono stati definiti “Golden standard” per la diagnosi di disturbo dello spettro autistico sono
Come valutare il Disturbo dello Spettro Autistico: ADOS-2
Il test ADOS-2 (Autism Diagnostic Observation Schedule Second Edition) è una valutazione, standardizzata e semistrutturata, della comunicazione, dell’interazione sociale, del gioco e dell’uso immaginativo di materiali per individui affetti da disturbi dello spettro autistico.
Si cercano, durante le osservazioni di gioco, comportamenti bizzarri in ambito comunicativo, dell’interazione sociale e nell’ambito della flessibilità/rigidità.
Si somministra a partire dai 12 mesi di età fino all’età adulta, è suddiviso in cinque moduli, ognuno costituito da un proprio protocollo contenente un elenco di attività. Il soggetto viene valutato attraverso un solo modulo a seconda della sua età cronologica e dello sviluppo linguistico. I moduli sono i seguenti:
Modulo Todler, rivolto ai bambini dai 12 ai 30 mesi che non abbiano ancora sviluppato un linguaggio fluente. Si compone di 11 sessioni di attività strutturate finalizzate ad indagare aspetti relativi all’affetto sociale e al comportamento ristretto e ripetitivo.
– Modulo 1. Ideato per bambini dai 31 mesi che non hanno sviluppato il linguaggio fluente. Comprende 10 sessioni di attività strutturate finalizzate ad indagare aspetti relativi all’affetto sociale e al comportamento ristretto e ripetitivo.
– Modulo 2. Pensato per bambini che producono linguaggio per frasi complete anche se non pienamente fluente, anche se hanno meno di 30 mesi. È formato da 14 sessioni di attività di gioco di immaginazione e d interazione congiunta, conversazione, descrizione ed altro.
– Modulo 3. E’ strutturato per bambini e giovani adolescenti con linguaggio verbale fluente (frasi complesse e interconnesse tra loro, dove usa presente, passato e futuro). Si compone di 14 sessioni di attività, nelle quali oltre all’attività di gioco di immaginazione e interattivo sono previste la conversazione e l’intervista circa le emozioni e relazioni amicali.
– Modulo 4. E’ pensato per tardo adolescenti e adulti con linguaggio verbale fluente. In questo protocollo sono minori le attività di gioco proposte ed è inserita un’intervista sulle emozioni, abilità sociali, amicizia e relazioni. E’ importante stimolare la conversazione su queste tematiche.
Le domande inerenti le emozioni riguardano gioia, paura, rabbia e tristezza. Viene chiesta una definizione delle emozioni suddette, di cosa le provoca e come si sentono.
Come valutare il Disturbo dello Spettro Autistico: ADI-R
L’ADI–R Autism Diagnostic Interview-Revised è un’intervista che serve ad indagare i disturbi dello spettro autistico ed è stata creata per essere usata in combinazione con uno strumento parallelo di osservazione, l’Autism Diagnostic Observation Schedule (ADOS).
L’ADI-R è rivolto ai caregiver principali di soggetti dalla prima infanzia all’età adulta, con un’età mentale al di sopra dei 2 anni. Si focalizza sull’osservazione sistematica e standardizzata di comportamenti appartenenti a tre aree del funzionamento : Linguaggio e comunicazione;Interazione sociale reciproca;Comportamenti stereotipati e interessi ristretti.
L’ADI-R è articolato in un Protocollo d’intervista e cinque algoritmi, utilizzabili nelle varie età per la diagnosi o per l’intervento. L’intervista comprende 93 item suddivisi in otto sezioni:
- Il Backgroundper delineare lo sfondo familiare e terapeutico sul quale si muove il soggetto;
- Le Domande introduttive, per delineare un’immagine generale del suo comportamento;
- Un resoconto sul Primo sviluppo;
- Una serie di domande che riguardano l’età in cui sono state acquisite le capacità linguistiche fondamentalie l’eventuale perdita di esse.
- Funzionamento del linguaggio e della comunicazione;
- Sviluppo sociale e gioco;
- Interessi e comportamenti
- Comportamenti generalid’importanza clinica come aggressività, comportamenti autolesivi ed eventuali tratti epilettici.
Gli algoritmi ADI-R sono moduli sui quali vanno riportate e combinate sistematicamente le codifiche degli item fondamentali (fino a 42), per produrre dei risultati formali e interpretabili. Un soggetto viene valutato attraverso un modulo soltanto, a seconda che ciò serva per la diagnosi o per l’intervento e in funzione della sua età.
Se lo scopo della valutazione è quello di formulare una diagnosi formale che faccia riferimento all’intera anamnesi dello sviluppo del soggetto e consenta di arrivare a una stima complessiva della gravità della patologia, si utilizzerà uno dei due algoritmi diagnostici (2,0-3,11 anni / 4,0 anni e oltre). Se invece l’obiettivo è la pianificazione di una terapia o di un progetto educativo, occorrerà utilizzare uno dei tre algoritmi del comportamento attuale (3,11 anni in giù / 4,0-9,11 anni / 10,0 anni e oltre).