L’obiettivo della riabilitazione visiva nel bambino con DSA consiste sia nel ridurre la sintomatologia oculare che il paziente dislessico presenta, sia migliorare le abilità visive connesse alla lettoscrittura.

Sintomatologia oculare: Il paziente dislessico molto spesso presenta cefalea sopra gli occhi, affaticabilità marcata, tende a stropicciare occhi, occhi rossi, spalancare o strizzare occhi, tick oculari, lamenta di vedere sfuocato o doppio, riferisce che le lettere si spostano, fa fatica a copiare dal lontano al vicino, perde la riga quando legge, perde la spazialità nel foglio, posizioni anomale del capo variabili o fisse, sguardo sfuggente, difficoltà a mantenere la fissazione, difficoltà nella coordinazione oculomanuale, affollamento visivo. Tutti questi sono sintomi di Affaticamento del Recettore oculare (causa funzionale che può essere corretta).

Purtroppo il bambino può aver gia fatto visita oculistica ed ortottica le quali risultano essere negative, in realtà perché vengono effettuate  visite “classiche”,  che valutano unicamente se il bambino vede bene e che non sia strabico. Emerge come non venga testato il grado di Affaticabilità del sistema visivo. L’affaticamento oculare può essere ridotto o eliminato completamente, per cui è importante il ruolo dell’ortottista nella gestione del bambino con DSA.

Quando va richiesto l’invio?

  • durante la presa in carico del piccolo qualora non abbia mai eseguito visita oculistica od ortottica,
  • qualora presenti affaticamento oculare anche se ha fatto visita oculistica od ortottica, perché l’affaticamento oculare si può ridurre o eliminare
  • quando il bambino presenta una riduzione visuopercettiva e visuospaziale o un sospetto deficit di percezione visiva,
  • quando il bambino localizza in modo erratico, ha problemi nella sequenzialità, nella localizzazione spaziale,
  • il bambino non riesce a stare nel quadretto, ha un tratto grafico alterato o disgrafia, il bambino ha un impaccio motorio

Perché è necessario?  Ridurre l’affaticamento oculare permette al sistema di ridurre la fatica, di ridurre il dispendio energetico e di ridistribuire ed utilizzare al meglio le energie per altro.

Per quanto tempo il bambino è preso in carico?  Il paziente non permane a lungo in riabilitazione (generalmente da 1 a 4 mesi con sedute settimanali associate ad esercizi domiciliari; follow-up a 6 mesi).